Una famiglia come tante

Sukrija ha 32 anni e vive a Bologna insieme a sua moglie Alessandra, e ai piccoli Noemi e Nikolas. Noemi è la figlia più grande, e ha la sindrome di Down. Per questo ha bisogno di interventi specifici, come percorsi di logopedia e di psicomotricità. Alessandra, ha dovuto lasciare il lavoro per dedicarsi a lei e seguirla più da vicino.

Le difficoltà con il lavoro

Sukrija non ha un lavoro stabile: il contratto è a ore e, nel periodo di emergenza, ha potuto lavorare davvero pochissimo. Vivono in un piccolo appartamento a Bologna e più di qualche volta hanno rischiato lo sfratto. Riuscire a pagare l’affitto e le bollette, le spese quotidiane e rispondere alle esigenze dei bambini, è diventato difficilissimo.

Una speranza per Sukrija

Da qualche anno, sono seguiti dall’Antoniano e tutti i lunedì vengono in mensa per la cena delle famiglie. Lì, papà Sukrija e mamma Alessandra possono trascorrere la serata con le altre famiglie, in serenità, e Noemi e Nikolas possono giocare con gli altri bimbi con tutti i giocattoli che trovano tra i tavoli.