Si può essere madre in infiniti modi diversi
Un pensiero di Annarosa Colonna sull'essere mammaDar voce ad un desiderio del cuore
Come dico sempre, ci sono figli che partorisci una volta sola e figli che partorisci mille volte. Li partorisci quando dai voce ad un desiderio del cuore che hai cercato di tenere sopito perché sei consapevole di quanti rischi possa comportare, li partorisci quando speri che il Tribunale abbini a te quella piccola creatura sola e sofferente, quando stai per vederlo/a la prima volta, quando lo prendi in braccio. Partorisci ancora quando devi salutarlo perché la burocrazia ha tempi assai diversi dall’amore, dalla sua urgenza.
Un dono infinito
E ancora partorisci quando un’ambulanza ti porterà quel piccolo corpicino e vedrai finalmente aprirsi le porte dell’ascensore con quella piccola culletta che contiene un dono infinito. E di nuovo partorisci quando gli altri tuoi figli vedranno, abbracceranno e sussurreranno all’orecchio una ninna nanna per la prima volta al loro nuovo fratello e quando i tuoi genitori saranno nuovamente nonni. E partorirai di nuovo ad ogni colloquio con le assistenti sociali, con i medici che devono darti notizie sulle condizioni di salute del tuo bambino. E partorirai ogni volta che questa piccola vita iniziata con un abbandono scalcerà e urlerà al cielo o a te il suo grande profondissimo dolore.
E ogni volta accadrà quello che accade ad ogni nascita e ri-nascita: sarà solo Amore.
Annarosa Colonna,
neuropsichiatra infantile del Centro Terapeutico Antoniano Insieme