Nella Giornata della Famiglia, ti dedico una storia speciale: quella di Josee e Pacome
“La famiglia è la certezza di un legame che ci supera. È lo spazio dove possiamo essere noi stessi. Le mani della famiglia sono mani che sostengono, incoraggiano, promettono.”
Queste parole di fr. Giampaolo racchiudono perfettamente il senso della storia della famiglia che leggerai tra queste righe, una famiglia che ha superato ostacoli incredibili, ma che non ha mai smesso di credere nella forza del loro legame: Josee e Pacome.
Il sogno di vivere insieme
Pacome è arrivato in Italia da solo nel 2015, lasciando non solo il suo Paese, l’Africa, i suoi ricordi, la sua casa, ma anche l’amore più grande della sua vita: Josee.
Per tanto tempo hanno vissuto distanti l’uno dall’altra coltivando il desiderio di riabbracciarsi. Tre lunghi anni di attesa e ricerca di una casa, una sistemazione sicura e confortevole, un luogo che potesse accogliere il loro amore, i loro sogni e il loro futuro, tenere al sicuro la loro famiglia.
“C’è voluta molta pazienza” dice sorridendo, adesso che finalmente può prenderle la mano e stringerla forte. “Quando ho visto che il momento era giusto, Josee mi ha raggiunto. Ho fatto di tutto per vivere insieme, uniti”.
Un dono speciale
Dal loro amore, nel 2018, nasce Emmanuel, un bimbo allegro e sempre sorridente: il dono più bello che la vita potesse far loro, una famiglia che si allarga.
Oggi Emmanuel ha 5 anni e ama andare a scuola. Vicino alla nuova casa in cui vivono tutti insieme, c’è un grande parco in cui Emmanuel adora giocare insieme agli altri bambini.
Emmanuel ha tantissime passioni, gliele hanno trasmesse i suoi genitori. Da Josee ha ereditato la passione per la musica e il ballo. Ogni volta che parte la musica, non può fare a meno di cominciare a ballare! Da Pacome, invece, ha preso l’amore per il calcio.
Il percorso in Antoniano
Nonostante Pacome avesse un contratto a tempo indeterminato, trovare una casa in cui vivere insieme alla sua famiglia sembrava impossibile. La ricerca, col tempo, diventava sempre più scoraggiante, ma Pacome non ha mai perso la speranza.
Ringrazierò sempre le persone che ci hanno aiutato in quel periodo” dice Pacome con occhi pieni di gratitudine. Claudio, Martina, Federico, Emanuela e Marta sono gli operatori e le operatrici sociali di Antoniano che sono stati al loro fianco lungo questo percorso di ricerca della loro autonomia, partendo proprio dalla ricerca di un luogo che potesse accoglierli e custodire il loro futuro.
Oggi, le cose sono diverse, tutto si è sistemato: Josee e Pacome hanno un lavoro che permette loro di vivere in serenità e una casa in cui costruire una vita felice. Perché non hanno mai smesso di crederci, non hanno mai rinunciato al loro sogno e si sono impegnati tantissimo per realizzarlo.
Un ricordo felice
Nel 2022, insieme a tante altre famiglie, Josee, Pacome e il piccolo Immanuel hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza bellissima: la visita a Roma e l’incontro con Papa Francesco. Hanno ancora forte il ricordo di quel giorno, la bellezza dei momenti che hanno passato insieme alla grande famiglia di Antoniano e le emozioni vissute.
Un momento speciale per celebrare la Giornata della Famiglia
Il giorno del matrimonio di Josee e Pacome è stato un giorno di grande festa. A condividere con loro la gioia di quel momento c’erano Claudio, Martina, Federico e Marta, gli operatori e le operatrici sociali che li hanno accompagnati nel loro percorso in Antoniano.
“Il giorno del nostro matrimonio è stato bellissimo. Ricordo ancora quando ho visto Marta e gli altri operatori di Antoniano seduti lì per assistere al nostro amore. Ho pianto tantissimo per la felicità. La mia gioia era anche la loro” dice Josee ancora commossa.