Antoniano, in linea con l’ordinanza della Regione Emilia Romagna, ha sospeso tutte le attività aperte al pubblico, ma continua l’impegno quotidiano in favore delle persone in difficoltà per garantire loro i servizi necessari ed importanti, come ad esempio il pasto.
Per tutta la settimana verrà distribuito un cestino per il pranzo ad ogni ospite della mensa Padre Ernesto. Ad oggi sono stati distribuiti, grazie alla grande disponibilità dei nostri volontari, più di 200 kit alimentari: la solidarietà non si ferma.
«La prevenzione è fondamentale – precisa il direttore fr. Giampaolo Cavalli – ma non possiamo abbandonare le persone di difficoltà».
Ecco il commento del nostro Direttore:
«La nostra mensa francescana per ragioni precauzionali resterà chiusa fino al primo marzo, ma non lasceremo sole neanche per un attimo le persone che hanno bisogno di noi: i nostri volontari distribuiranno agli ospiti della mensa dei sacchetti alimentari d’asporto per tutta la settimana..Siamo convinti che la prevenzione sia importante e per questo abbiamo immediatamente aderito alle indicazioni del ministero e della Regione e alle conseguenti disposizioni della Diocesi di Bologna, ma le persone in difficoltà non possono essere lasciate sole».
Garantire il presente con uno sguardo al passato:
«Tanti anni fa, prima dell’inaugurazione della mensa – prosegue il direttore – distribuivamo i pasti proprio nel chiostro che stiamo utilizzando in questi giorni di emergenza. Un chiostro che accoglie, ora come allora, diffondendo quel messaggio di carità e solidarietà che è parte fondativa della missione di Antoniano, alla sua nascita come oggi».
Sulla programmazione del cinema teatro e sulle attività di formazione legate ai bambini (compreso il Piccolo Coro), il nostro direttore precisa:
«Al momento queste disposizioni sono attive fino al primo marzo, capiremo come organizzare le attività nei prossimi giorni sulla base delle comunicazioni ministeriali e regionali.
In conclusione:
Questi giorni sono molto strani la paura ci invita a trovare rifugi sicuri per difenderci e corriamo il rischio di pensare che i muri restino l’unica possibilità. Chi si trova in situazioni di difficoltà non può confidare nei muri. Con tutte le precauzioni indicate dalle autorità, continueremo ad esserci. Un detto che sento vicino dice “se vuoi andare in fretta corri da solo, se vuoi andare lontano vai insieme a qualcuno”.