Nel cuore dell’opera
La ristrutturazione di AntonianoNel cuore dell’opera
La ristrutturazione di AntonianoSegui i lavori
26 aprile 2022
Nuovo aggiornamento
6 luglio 2021
Nel Cantiere dell’opera
14 giugno 2021
Il primo pranzo
30 maggio 2021
La tensostruttura
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La tensostruttura
La ristrutturazione
A distanza di 68 anni dalla posa della prima pietra la struttura deve essere messa a norma dal punto di vista sismico. A questa necessità si aggiunge il contesto in cui ci troviamo, fatto di nuove povertà, nuovi bisogni e un aumento sempre maggiore di persone che chiedono aiuto. Per questo reputiamo prioritario unire ai lavori strutturali, necessari e obbligatori, anche un ripensamento totale degli spazi con una ristrutturazione del “piano – 1”, il piano della mensa dedicato ai servizi per le persone che chiedono aiuto e sostegno.
Cosa Ristrutturiamo
La mappa del piano -1 di Antoniano con tutti gli spazi che sono oggetto della ristrutturazione.
Mensa: ristrutturata interamente nel 2016 sarà oggetto solo dei lavori strutturali di adeguamento alle norme antisismiche e di sicurezza
Sala accoglienza e sala multimediale: sostituzione della sala accoglienza attuale, piccola e buia, con il ripensamento dello spazio in funzione dell’illuminazione e la dotazione di nuovi strumenti tecnologici a supporto dello studio e della formazione
Guardaroba: verrà ricavato un nuovo guardaroba, più consono, negli spazi che erano gli uffici del Centro d’Ascolto attualmente inutilizzati.
Laboratorio del pane: ampliamento dell’attuale laboratorio del pane con ridistribuzione degli spazi per la creazione di bagni e spogliatoi per i volontari.
Welcome: è uno spazio che sarà ricavato per permettere agli ospiti di essere accolti in piena sicurezza in una stanza che garantisca riservatezza e un maggiore controllo degli ingressi.
Francesca Lenzi ti racconta
Francesca Lenzi, l’architetto che supervisiona i lavori, ti racconta cosa stiamo realizzando con il tuo aiuto
L’importanza del tuo sostegno
Antoniano è una vera comunità, fatta di persone che cercano aiuto, di volontari che mettono a disposizione il loro tempo e la loro passione per rendere il servizio come in un vero ristorante e di donatori, come te, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile.
Qui sotto puoi leggere la testimonianza di chi vive la mensa Padre Ernesto ogni giorno: perché ci viene per mangiare con i suoi bimbi, come Loredana; perché serve il pasto per i nostri ospiti, come Stefania; o perché la sostiene con convinzione e generosità, come Marika.
Loredana
mamma ospite della mensa
Stefania
volontaria di Antoniano
Marika
donatrice di Antoniano
L’importanza del tuo sostegno
Antoniano è una vera comunità, fatta di persone che cercano aiuto, di volontari che mettono a disposizione il loro tempo e la loro passione per rendere il servizio come in un vero ristorante e di donatori, come te, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile.
Qui sotto puoi leggere la testimonianza di chi vive la mensa Padre Ernesto ogni giorno: perché ci viene per mangiare con i suoi bimbi, come Loredana; perché serve il pasto per i nostri ospiti, come Stefania; o perché la sostiene con convinzione e generosità, come Marika.
Loredana
mamma ospite della mensa
Stefania
volontaria di Antoniano
Marika
donatrice di Antoniano
I costi e la raccolta fondi
Insieme a te è stato possibile
Per il loro prezioso contributo un ringraziamento speciale alle aziende che hanno deciso di sostenere interamente i costi di una stanza
Fondazione Carisbo
per aver contribuito a sostenere i costi della lavanderia e dell’Atrio Triage
Fondazione Marchesini ACT
per aver sostenuto i costi della Sala Accoglienza
Illumia
per aver sostenuto i costi della Sala Multimediale
Olympus
per aver sostenuto i costi della Dispensa
UnipolSai Assicurazioni
per aver sostenuto i costi della Cucina
La promessa di Padre Ernesto Caroli vive ancora oggi grazie a te
Aiutare concretamente i poveri e creare per loro una mensa dove potessero essere serviti come al ristorante: questo era il sogno di Padre Ernesto, una promessa fatta al Signore.
Il sogno è diventato realtà il 13 giugno 1953 quando è stata posata la prima pietra e vive ancora oggi grazie a te.