Un gelato per salutarsi
Un saluto prima della pausa estivaSembra, di primo acchito, una cosa di poca importanza. Tanto banale da non meritare neanche una menzione. Un gruppetto di bimbi che, dopo un anno di lavoro assieme, si trova al chiosco dei gelati per un saluto prima della pausa estiva. Piacevole, certo, ma non così significativa… E invece banale non lo è per niente, perché questi 4 bimbi, quest’anno, il loro percorso di gruppo lo hanno vissuto quasi interamente online e oggi è la prima volta che possono rivedersi dal vivo.
Vedersi attraverso uno schermo
Da fine ottobre scorso, con il peggioramento della situazione sanitaria, ci siamo trovati di fronte a quella che sembrava ormai la fine del progetto. Non abbiamo voluto arrenderci e, con tanti dubbi, abbiamo proposto di vederci attraverso lo schermo del computer. Proposta sicuramente “strana“, sulla quale all’inizio avevamo tante riserve, ma che ci siamo sentite di fare per non perdere quel rapporto che negli anni questo gruppo aveva conquistato.
Un aiuto anche dalle famiglie
Abbiamo iniziato in punta di piedi, sostenute dalle famiglie che hanno recepito subito la modalità e si sono prestate a supportare i bimbi e, nel tempo, abbiamo costruito una struttura che si è poi rivelata vincente. Questo saluto al bar, le facce felici dei bimbi, la richiesta delle mamma di proseguire il percorso perché vedono la crescita dei loro ragazzi, ci rendono molto soddisfatte di un cammino che non sempre è stato facile ma ha insegnato tanto ai ragazzi e soprattutto a noi.
Il desiderio di stare insieme
Il desiderio di essere assieme prevale sulle circostanze e trova modi impensati e nuovi, che sarà importante raccogliere e valutare anche in tempi migliori come mezzo di inclusione e possibilità ulteriore di autonomia e crescita.